La raccomandazione Ue contro l’inclusione dell’olio di palma nei biofuel è stato definito dal ministero degli Estere della Malaysia come un “atto politico calcolato” volto a rimuovere le esportazioni di olio di palma nel mercato dell’Ue. “Una barriera commerciale così aggressiva, mirata agli interessi nazionali della Malaysia e ai nostri 650.000 piccoli agricoltori, non può passare senza una forte risposta”, ha detto il ministero in una dichiarazione. La minaccia è di appellarsi all’Organizzazione mondiale del commercio (Wto), denunciando una discriminazione da parte dell’Ue nei confronti del Paese. Assieme all’Indonesia, che ha già annunciato battaglia in sede Wto, la Malaysia è il maggior produttore mondiale di olio di palma.
Mercoledì scorso la Commissione europea aveva pubblicato un documento nel quale definiva la coltivazione di olio di palma come dannosa per le foreste e che per questo l’utilizzo di quest’olio nel biofuel andrebbe interrotto.