Lavoro: scende il numero dei contratti nei primi mesi del 2019
Nei primi tre mesi del 2019 i contratti di lavoro programmati dalle imprese saliranno a circa 1,2 milioni. A renderlo noto il sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal.
Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si registra una flessione delle entrate previste, “segnale del progressivo rallentamento congiunturale, a conferma di un quadro macroeconomico già noto e reso ancora più incerto dall’evolversi degli scenari economici mondiali”. Il rapporto inoltre mette in luce come le imprese hanno difficoltà a individuare e reperire i profili idonei da introdurre in azienda.
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FS Italiane ha finalizzato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Farini e San Cristoforo a REDEUS Fund, gestito da Prelios SGR, per 489,5 milioni di euro. Questo passo avanza il progetto di rigenerazione urbana a Milano, iniziato nel 2017.
L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.