COSENZA (WSI) – Immigrati costretti a dormire in stalle e porcili lavorando come schiavi per qualche spicciolo. La Guardia di finanza di Montegiordano (Cosenza) dopo una serie di indagini durate quasi un anno hanno portato alla luce un sistema di capolarato che sfruttava immigrati. Quarantanove le persone denunciate e a capo di tutto un pakistano vicino alle cosche locali che secondo l’accusa è riuscito a guadagnare circa 250.000 euro in poco più di un anno..