JP Morgan: il Pil italiano sarà col segno meno nel 2019
Gli analisti di JP Morgan, più pessimisti non solo del governo italiano, ma anche della Commissione europea, prevedono che il Pil della Penisola diminuirà dello 0,3% nel 2019. E’ finora la previsione più negativa fra quelle finora pubblicate.
Di conseguenza, il Pil più basso rispetto alle stime governative porterà il deficit/Pil al 2,8% e non al 2% previsto dal governo; inoltre il rapporto debito Pil crescerà al 133,5%.
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Un cambiamento significativo nel regolamento di una nota azienda milanese permetterà ai soci di rieleggere il presidente in carica da anni. Alessandro Melzi d’Eril illustra le modifiche apportate allo statuto, che rimuovono il requisito di indipendenza precedentemente necessario.
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) sollecita la Svizzera a intensificare la regolamentazione del suo settore finanziario, in risposta alle sfide emerse dalla crisi di Credit Suisse e l’acquisizione da parte di UBS. Il FMI enfatizza l’importanza di potenziare l’autorità di vigilanza per una gestione efficace delle banche di rilievo sistemico.
Le borse cinesi chiudono positivamente, trainate soprattutto dal comparto tecnologico. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano significativi guadagni, con particolare attenzione ai titoli di Meituan e JD.com. Il presidente Xi rassicura gli amministratori delegati americani sull’economia cinese.
Intrum Italy, società di servizi tra i leader nel settore del credito in Italia, i cui azionisti sono Intrum Group (51%) e Intesa Sanpaolo (49%), amplia la propria offerta con Intrum For You.