Il premier britannico Boris Johnson ha assicurato che lo stato assumerà una veste “interventista” nell’ambito della ripresa economica post-pandemia. “Credo personalmente che il governo deve mantenere adesso un approccio attivista e interventista”, ha dichiarato il primo ministro, “ma questo è il modo anche per ridare fiducia agli affari, per iniziare a investire, a parlare di nuovo con le persone, creare nuovi posti di lavoro e produrre nuova crescita”.
La presa di posizione di Johnson è di particolare peso politico, considerato il tradizionale approccio di stampo liberista del partito conservatore britannico, meno incline a ruolo preminente dello stato nell’economia rispetto ai laburisti.