Istat: vendite al dettaglio ferme a gennaio
Consumi fermi a gennaio. Lo ha comunicato oggi l’Istat, spiegando che le vendite al dettaglio hanno segnato una variazione congiunturale nulla in valore e un lieve aumento in volume (+0,1%) rispetto a dicembre.
Rispetto a dicembre le vendite dei beni alimentari sono in aumento sia in valore sia in volume (+0,8%) mentre quelle dei beni non alimentari calano dello 0,4% in valore e dello 0,3% in volume.
Su base annua si registra una crescita dell’1,4% in valore e dell’1,3% in volume.
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L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.