14:54 venerdì 26 Febbraio 2016

Istat: retribuzioni orarie invariate a gennaio, ma cresciute su base annua

L’andamento dell’indice delle retribuzioni contrattuali orarie è rimasto invariato a gennaio su base mensile, mentre sul gennaio 2015 l’aumento è stato dello 0,7%; lo ha comunicato l’Istat. Rispetto a un anno fa le retribuzioni dei dipendenti del settore pubblico non hanno subito variazini mentre sono cresciute dell’1% in quello privato.
Gli incrementi più pronunciati hanno riguardato i settori tessili, di abbigliamento e lavorazione pelli (2,5%); del commercio e energia elettrica e gas (entrambi 1,9%) e agricoltura (1,8%).
L’Istat aggiunge anche “i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica riguardano il 37,4% degli occupati dipendenti e corrispondono al 35,5% del monte retributivo osservato”.

Breaking news

15:06
Bankitalia, a marzo 2024 l’Eurocoin segna un nuovo incremento

Nel marzo 2024, l’indicatore Eurocoin ha registrato un aumento, segnando il secondo mese di crescita consecutiva e tornando positivo per la prima volta dall’inizio dell’anno precedente. La Banca d’Italia ha evidenziato che questa crescita riflette soprattutto la dinamica positiva dei mercati azionari e il miglioramento degli indicatori qualitativi sull’attività economica nell’area euro.

13:09
Gruppo FS cede gli scali ferroviari di Farini e San Cristoforo per 490 milioni di euro

FS Italiane ha finalizzato la vendita degli scali ferroviari dismessi di Farini e San Cristoforo a REDEUS Fund, gestito da Prelios SGR, per 489,5 milioni di euro. Questo passo avanza il progetto di rigenerazione urbana a Milano, iniziato nel 2017.

12:02
Inflazione, Istat stima un’accelerazione a marzo 2024

L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.

10:08
Oro, nuovo picco storico a marzo: +1,9%

L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.

Leggi tutti