Istat: Pil+ 0,9% nel 2015, +1,4% in 2016 e 2017
ROMA (WSI) – Cresce nel 2015 il Pil italiano dello 0,9% in termini reali e dell’1,4% nel 2016-2017. A rivelarlo l’Istat nelle prospettive per l’economia del nostro paese nel triennio 2015-2017.
L’Istituto nazionale di statistica ha così rivisto al rialzo le stime precedenti prevedendo così l’aumento del Prodotto interno lordo italiano. Sarà la domanda interna inoltre a contribuire in termini positivi per quest’anno sulla variazione del Pil per lo 0,7%.
“Il quadro previsivo delineato è soggetto a rischi al ribasso, connessi a un eventuale più pronunciato rallentamento del commercio internazionale e all’impatto delle clausole di salvaguardia nel 2017″.
L’Istat prevede inoltre un tasso di crescita per il Pil italiano dell’1,4% sia nel 2016 che nel 2017.
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Un cambiamento significativo nel regolamento di una nota azienda milanese permetterà ai soci di rieleggere il presidente in carica da anni. Alessandro Melzi d’Eril illustra le modifiche apportate allo statuto, che rimuovono il requisito di indipendenza precedentemente necessario.
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) sollecita la Svizzera a intensificare la regolamentazione del suo settore finanziario, in risposta alle sfide emerse dalla crisi di Credit Suisse e l’acquisizione da parte di UBS. Il FMI enfatizza l’importanza di potenziare l’autorità di vigilanza per una gestione efficace delle banche di rilievo sistemico.
Le borse cinesi chiudono positivamente, trainate soprattutto dal comparto tecnologico. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano significativi guadagni, con particolare attenzione ai titoli di Meituan e JD.com. Il presidente Xi rassicura gli amministratori delegati americani sull’economia cinese.