Secondo le stime preliminari, nel mese di febbraio l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, registra un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,6% su base annua (da +0,4% di gennaio).
Così rivela l’Istat secondo cui l’“inflazione di fondo”, al netto degli energetici e degli alimentari freschi e quella al netto dei soli beni energetici salgono entrambe da +0,8% rispettivamente a +1,0% e a +0,9%.
Il crollo della spesa delle famiglie del -10,7% nel 2020 equivale a 114 miliardi di euro di consumi bruciati in un solo anno, come effetto della crisi generata dal Covid. Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi oggi dall’Istat. “I numeri sui consumi delle famiglie sono impietosi e confermano le più nere previsioni – spiega il presidente Carlo Rienzi – Il lockdown di marzo unitamente alle misure anti-contagio che sono proseguite per tutto il 2020, e il generale impoverimento dei nuclei familiari, hanno portato ad una drastica riduzione della spesa, al punto che ogni singola famiglia italiana lo scorso anno ha ridotto i consumi in media per 4.384 euro”.