Istat: ferme a luglio le retribuzioni orarie
MILANO (WSI) – Resta fermo su base mensile l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie a luglio. La variazione annuale è invece aumentata dello 0,6%.
Lo rileva l’ISTAT, che mette in evidenza come, complessivamente, nei primi sette mesi del 2016 le retribuzioni orarie media siano cresciute dello 0,6% rispetto al corrispondente periodo del 2015.
L’istituto di statistica evidenzia inoltre che:
“Quanto ai principali macrosettori, le retribuzioni contrattuali orarie registrano un incremento tendenziale dello 0,7% per i dipendenti del settore privato (0,4% nell’industria e 1,2% nei servizi privati) e una variazione nulla per quelli della pubblica amministrazione.
I settori che presentano gli incrementi tendenziali maggiori sono: tessili, abbigliamento e lavorazione pelli (3,1%); commercio (2,0%); trasporti, servizi postali e attività connesse (1,9%). Si registrano variazioni nulle nei settori dell’agricoltura; del legno, carta e stampa; della metalmeccanica; dei servizi di informazione e comunicazione; delle telecomunicazioni e in tutti i comparti della pubblica amministrazione. Inoltre, si registra una variazione negativa dello 0,5% nel settore dell’acqua e servizi di smaltimento rifiuti”
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