Iran, test missilistici: possibile colpire Israele
L’Iran, attraverso il Corpo delle Guardie della rivoluzione, ha compiuto alcuni test balistici con una coppia di missili Qadr in grado di colpire lo stato di Israele. I test sono parte di un piano militare volto a “mostrare il potere deterrente dell’Iran e la sua capacità di confrontarsi con ogni minaccia”.
“La ragione per la quale abbiamo progettato i nostri missili con una gittata di 2mila chilometri è per essere in grado di colpire il regime sionista da una distanza di sicurezza”, dichiara il generale Amir Ali Hajizadeh.
Tale operazione rischia di far scattare nuove sanzioni da parte degli Stati Uniti. Il Dipartimento di Stato Usa, infatti, ha dichiarato che presenterà la questione al Consiglio di Sicurezza Onu. Al momento il programma missilistico è soggetto alla risoluzione Onu 2231 per quanto riguarda lo sviluppo di armi nucleari. L’Iran sostiene che i missili testati sono semplici deterrenti convenzionali.
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