Iran minaccia di riprendere la produzione di uranio arricchito
Un anno dopo l’abbandono degli Stati Uniti, anche l’Iran si ritira dall’accordo internazionale sul nucleare del 2015. Il presidente Hassan Rohani ha lanciato un ultimatum ai restanti partner del Piano comprensivo di azione (Jcpoa): se entro sessanta giorni non accetteranno di soddisfare le sue richieste in ambito petrolifero e bancario in risposta alle sanzioni Usa, Teheran manterrà scorte di uranio arricchito nel paese e non le spedirà all’estero.
Teheran ha inviato lettere mercoledì a cinque membri del Piano comprensivo di Azione, notificando loro che l’Iran ha deciso di sospendere parzialmente i suoi impegni. Cinque lettere sono state inviate a nome mio ai capi dei Paesi che sono ancora membri dell’accordo nucleare iraniano. L’accordo sul programma nucleare iraniano era stato raggiunto ‘nell’interesse del mondo e della regione, ma i nemici dell’Iran hanno fatto pressioni affinché Teheran si ritirasse dal Piano comprensivo di Azione.
Breaking news
Altra seduta con focus sulle trimestrali, Piazza Affari poco mossa con Eni in vetta. Negli Usa il core Pce rimane stabile al 2,6%.
Il sentiment dei consumatori negli Stati Uniti ha registrato un calo a luglio. Indice Università del Michigan sui minimi da otto mesi
L’operazione rafforza la posizione competitiva del Gruppo La Doria nel mercato dei sughi pronti
Forte accelerazione degli investimenti, che hanno superato il miliardo di euro