Inps: TFR in busta paga un flop, stop dal 1° luglio
Novità dal 1° luglio per i datori di lavoro che non sono più obbligati a inserire il TFR in busta paga, il cosiddetto Qu.I.R. (Quota maturanda del trattamento di fine rapporto come parte integrativa della retribuzione).
Ad annunciarlo l’Inps con il messaggio n. 2791 del 10 luglio che pone così fine alla novità introdotta con la Legge di Stabilità 2015 che aveva introdotto, in via sperimentale, la possibilità di richiedere in anticipo il TFR maturato mensilmente direttamente in busta paga. Ora lo stop decretato dallo scarso successo dell’iniziativa.
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