Dopo la flessione registrata nello scorso trimestre, la crescita congiunturale delle posizioni lavorative dipendenti sulla base delle comunicazioni obbligatorie segna un aumento di 280 mila posizioni rispetto al secondo trimestre 2020.
Così emerge dalla nota trimestrale sulle tendenze dell’occupazione pubblicata da Ministero del lavoro, Istat, Inps, Inail e Anpal secondo cui l’aumento è dovuto alla ripresa delle posizioni lavorative a tempo determinato (+183 mila in tre mesi) e al proseguimento della crescita di quelle a tempo indeterminato (+97 mila).