Inflazione Ocse in calo all’1,6% in settembre
Prezzi più freddi nell’area Ocse. Nel mese di settembre, l’inflazione ha subito un calo all’1,6% su base annua dall’1,9% di agosto. L’andamento riflette principalmente la flessione registrata dalla Turchia ma anche la discesa dei prezzi dell’energia.
La Germania segna 1,2% dopo 1,4% in agosto, la Francia 0,9% da 1%, l’Italia 0,3% da 0,4% e il Giappone 0,2% da 0,3%. Inflazione invariata in Canada (1,9%) e nel Regno Unito e negli Usa (entrambi all’1,7%). L’inflazione annuale nell’Eurozona risulta dello 0,8%, in flessione dall’1% di agosto.
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Un cambiamento significativo nel regolamento di una nota azienda milanese permetterà ai soci di rieleggere il presidente in carica da anni. Alessandro Melzi d’Eril illustra le modifiche apportate allo statuto, che rimuovono il requisito di indipendenza precedentemente necessario.
Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) sollecita la Svizzera a intensificare la regolamentazione del suo settore finanziario, in risposta alle sfide emerse dalla crisi di Credit Suisse e l’acquisizione da parte di UBS. Il FMI enfatizza l’importanza di potenziare l’autorità di vigilanza per una gestione efficace delle banche di rilievo sistemico.
Le borse cinesi chiudono positivamente, trainate soprattutto dal comparto tecnologico. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano significativi guadagni, con particolare attenzione ai titoli di Meituan e JD.com. Il presidente Xi rassicura gli amministratori delegati americani sull’economia cinese.
Intrum Italy, società di servizi tra i leader nel settore del credito in Italia, i cui azionisti sono Intrum Group (51%) e Intesa Sanpaolo (49%), amplia la propria offerta con Intrum For You.