Impeachment, americani ancora divisi a metà nel giudizio sul presidente Trump
Dopo svariate settimane di audizioni pubbliche, dalle quali sono emerse nuove rivelazioni sulle presunte responsabilità di Trump nel caso Ucrainagate, l’opinione degli americani non è cambiata. Il Paese, a quanto risulta da nuovo sondaggio Npr/PBS NewsHour/Marist poll, resta spaccato fra un 48% che si dice contrario all’impeachment e il 47% che esprime un parere favorevole. Mercoledì la Camera dovrebbe sancire l’approvazione dei due capi d’accusa contro il presidente, abuso di potere e ostruzione del Congresso.
“E’ come se le audizioni non fossero mai avvenute”, ha dichiarato Lee Miringoff, direttore del Marist Institute for Public Opinion, “gli argomenti sono serviti solo a rafforzare le opinioni esistenti e tutti fanno il tifo per la loro parte”.
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Il colosso americano dello streaming ha annunciato di aver concluso il primo trimestre del 2024 con un utile netto di $2,33 miliardi, o di $5,28 per azione, meglio degli $1,30 miliardi, o di $2,88 per azione, riportati nello stesso periodo dell’anno precedente.
I prezzi del contratto spot sull’oro sono balzati fino al nuovo record di $2.411,09 l’oncia subito dopo la notizia dell’attacco, mentre lo yen si è rafforzato.
Il Brent balza del 3,6%, oltre la soglia di $90 al barile.
Una recente decisione del Tribunale di Roma ha stabilito l’illegittimità delle cessioni di presunti rami d’azienda da parte di Bnl, ordinando il reintegro di 16 lavoratori precedentemente esternalizzati nel 2022. La sentenza rappresenta un significativo riconoscimento delle rivendicazioni dei dipendenti e delle posizioni sostenute dal sindacato First Cisl.