Immobili, vendite all’asta: imposta di registro fissa a 200 euro
ROMA (WSI) – Al via la riforma delle Bcc e nel testo del decreto è stata inserita una novità per quanto riguarda le vendite all’asta degli immobili.
Nei dettagli la novità riguarda l’introduzione di un’ imposta di registro fissa a 200 euro anzichè proprozionale al 9%, una novità che dovrebbe favorire il recupero dei crediti, come si legge nel comunicato stampa di palazzo Chigi.
“E’ stata inserita una misura che agevola la vendita di immobili in esito a procedure esecutive, prevedendo una netta riduzione dell’imposta di registro che deve essere versata nella misura fissa di 200 euro (anziché del 9% per valore di assegnazione). L’agevolazione è fruibile a condizione che l’immobile sia rivenduto nei due anni successivi”.
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