Giappone, Pmi manifatturiero in calo a febbraio
L’indice Pmi manifatturiero del Giappone è sceso a febbraio a 48,5 dal 50,3 di gennaio. Si tratta della prima contrazione degli ultimi due anni e mezzo: per la prima volta da agosto 2016 l’indice è sceso sotto la soglia di 50, che separa contrazione ed espansione di un settore. Sulla stima preliminare pesano le aspettative dei responsabili per gli acquisti delle aziende sull’andamento della produzione industriale. I dati finali saranno diffusi il primo marzo.
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EasyJet annuncia una previsione di perdita pre-imposte ridotta tra 340-360 milioni di sterline per il primo semestre, segnando un miglioramento rispetto all’anno precedente, nonostante le sfide come il costo del carburante e il conflitto in Medio Oriente.
Nel suo discorso al Parlamento europeo, Luis de Guindos, vice presidente della Bce, ha condiviso previsioni ottimistiche sull’inflazione, che dovrebbe continuare a diminuire nel medio termine. Tuttavia, ha evidenziato alcune sfide persistenti, come le pressioni sui prezzi e la crescita dei salari.
Le vendite di auto passeggeri in Europa hanno registrato un calo del 2,8% a marzo, con una forte diminuzione per i veicoli elettrici.
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