Germania: stime PIL riviste al ribasso per il 2018 e il 2019
Al ribasso le stime di crescita del PIL in Germania. Secondo l’istituto di ricerca DIW, con sede a Berlino, il prodotto interno lordo della più potente economia dell’Eurozona salirà infatti dell’1,9% nel 2018 e non più del 2,4% come stimato in precedenza. Nel 2018 l’espansione dell’attività economica e quindi del PIl è vista del +1,7%, contro l’1,9% precedente.
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La presidente della Bce, Christine Lagarde, ha indicato in un’intervista che, in assenza di shock negativi, la banca centrale potrebbe presto ridurre la strettezza della sua politica monetaria, segnale di un processo disinflazionistico in linea con le previsioni.
L’apertura positiva di Wall Street è stata guidata dai buoni risultati delle trimestrali odierne. La borsa americana mostra segni di ripresa dopo un periodo di calo, mentre gli investitori restano in attesa delle mosse di Israele in risposta all’attacco dell’Iran. Le performance di aziende come UnitedHealth e Morgan Stanley sono state al centro dell’attenzione, con alcuni titoli che hanno superato le aspettative.
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Il presidente di Stellantis, John Elkann, ha annunciato durante l’assemblea annuale degli azionisti a Amsterdam che l’azienda, sotto la guida di Carlos Tavares, mira a mantenere una posizione di leader nel settore della mobilità, grazie all’innovazione e a una cultura competitiva condivisa. Elkann ha inoltre menzionato un anno record per il 2023 e l’attesa per un buon 2024, anno in cui Stellantis celebrerà anniversari significativi per Fiat e Opel.