Genova, allarme terrorismo ISIS: i fratelli del mistero rimangono in cella
GENOVA (WSI) – Sono stati arrestati il 31 dicembre scorso all’aeroporto di Genova i due fratelli del mistero, Karim e Shahad El Kounani, accusati di aver viaggiato con passaporti truccati e documenti e foto di armi nel cellulare.
Ribattezzati fratelli del mistero perché nonostante abbiano patteggiato 1 anno e 4 mesi e nonostante tale condanna lo permetta, non usciranno dal carcere prima di novembre-dicembre di quest’anno per poi essere trasferiti in un centro di identificazione e di espulsione in attesa di essere riconosciuti.
A cercare di spiegare la situazione uno degli investigatori che più ha seguito il caso:
“Questa storia va divisa in modo netto. Da una parte c’è l’aspetto strettamente penale: se a un certo punto non ci sono elementi per sostenere l’appartenenza di un fermato a un’organizzazione be’, non possiamo tenerlo sospeso in eterno. Perciò è stato dato via libera al patteggiamento, ancorché l’addebito sia figlio di norme introdotte con il pacchetto antiterrorismo pensato dopo gli attentati a Charlie Hebdo (…) Poiché non si sa da dove vengano e cosa stessero facendo quando sono stati bloccati, ecco che staranno in cella almeno fino a novembre-dicembre”.
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