Fintech cresce nel 2020: il 60% delle aziende ha lanciato un nuovo servizio o prodotto
Nonostante il Covid-19 il fintech è cresciuto in media del 12% sull’anno precedente e alcuni rami, come quelli di sicurezza, scambio dei dati, servizi di pagamento e digitali per il risparmio, hanno registrato un incremento superiore al 30 e 20%.
Così emerge dall’analisi effettuata dal Centro per la Finanza Alternativa dell’Università di Cambridge, dalla World Bank e dal World Economic Forum, per fotografare l’impatto della pandemia su questo settore, che grazie alla tecnologia sta rivoluzionando i servizi finanziari e assicurativi, con strumenti, canali e sistemi che influenzano in modo sostanziale la qualità ed efficienza del mercato.
Circa il 60% delle aziende ha lanciato proprio in questo periodo nuovi prodotti o servizi, soprattutto nel settore dei pagamenti. Quanto all’Italia, “si è assistito a un semestre difficile, seguito da un’ impennata a fine anno, che ha portato la raccolta in equity crowdfunding vicina ai 90 milioni di euro, mentre il mercato del lending crowdfunding è più che raddoppiato, in controtendenza rispetto ad altri Paesi europei” come dichiara l’avvocato Alessandro Lerro, fondatore dello Studio Avvocati.net e presidente dell’ Associazione Italiana Equity Crowdfunding. Lerro, che ha contribuito alla stesura del report dell’Università di Cambridge.
Breaking news
United Airlines ha subito perdite per 200 milioni di dollari nel primo trimestre 2024 a causa del blocco di 20 giorni della sua flotta di Boeing 737 Max 9, seguito a un incidente di un modello simile di Alaska Airlines. La compagnia aerea punta il dito contro Boeing per le conseguenze finanziarie.
Warner Bros Discovery registra un incremento del 2,03% rispetto ai valori precedenti, nonostante mostri un cedimento rispetto al Nasdaq 100 in termini di forza relativa. L’analisi tecnica suggerisce un possibile prolungamento della tendenza negativa.
Bankitalia ha rivelato nel suo ultimo Bollettino economico che l’attività economica in Italia ha registrato una lieve crescita nel primo trimestre del 2024, nonostante la persistente debolezza del settore manifatturiero. Questa crescita è stata parzialmente bilanciata da un miglioramento nel settore dei servizi, con previsioni di incremento del PIL e variazioni dell’inflazione nei prossimi anni.
Il consiglio di amministrazione della Rai ha approvato il bilancio 2023, mostrando un netto miglioramento finanziario e un focus sul rinnovamento digitale. Il bilancio si chiude in pareggio, con un indebitamento netto in calo e un aumento dei ricavi pubblicitari, in particolare dal web.