FCA richiama 4,8 milioni di auto per un difetto al regolatore di velocità, titolo giù
In uno dei richiami di auto maggiori della storia degli Stati Uniti, FCA ha tolto dal mercato ben 4,8 milioni di vetture per un problema riscontrato al sistema di controllo della velocità di guida. La notizia ha messo sotto pressione i titoli alla Borsa americana, che al momento cedono il 2,5% circa. A Milano le azioni cedono lo 0,78% in linea con l’andamento negativo del resto del mercato aziona rio italiano.
FCA ha avvertito i proprietari dei 14 modelli di Jeep (Ram, Chrysler e Dodge costruite tra il 2014 e il 2018) di non usare più, a partire da subito, il regolatore di velocità per motivi di sicurezza. Un difetto al programma di cruise control, infatti, potrebbe rischiare di rendere impossibile l’annullamento del comando in alcune circostanze. Prima di tornare a servirsi del regolatore di velocità, va fatto ispezionare.
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Caleffi ha chiuso l’anno 2023 con un utile netto di 1,9 milioni di euro, segnando un calo rispetto ai 2,3 milioni dell’anno precedente. Nonostante una leggera diminuzione dei ricavi e un aumento dell’indebitamento finanziario, l’azienda mantiene una solida posizione finanziaria.
L’associazione Asati ha depositato la lista dei candidati per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di TIM in previsione dell’assemblea del 23 aprile 2024. I candidati proposti sono tutti indipendenti e mirano a rappresentare i piccoli azionisti nel contesto di importanti cambiamenti aziendali.
L’agenzia di rating Moody’s esprime scetticismo sulla capacità della Francia di ridurre il suo deficit pubblico al 2,7% del Pil entro il 2027, nonostante i piani di risparmio.
Investitori istituzionali hanno presentato una lista di candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Salvatore Ferragamo, in vista dell’assemblea ordinaria dei soci. La lista comprende Laura Donnini e Daniele Pelli, con il supporto di Heidrick & Struggles International.