Eurozona, indice Pmi sale oltre attese a marzo
L’indice Pmi composito dell’Eurozona è salito a marzo a 53,2 punti, dai 48,8 di febbraio. Gli analisti avevano previsto un incremento a 52,5 (in linea con la stima flash).
Si tratta del dato più positivo per il Pmi dell’Eurozona dal luglio dell’anno scorso. Nel frattempo l’indice Pmi servizi, è salito a 49,6 punti dai 45,7 di febbraio, oltre le stime degli analisti (48,8) e ai livelli più alti da agosto 2020.
In Germania l’indice Pmi composito è salito a marzo a 57,3 punti (contro i 56,8 della lettura preliminare), dai 51,1 di febbraio: il livello più alto dal febbraio 2018. In crescita anche l’indice Pmi servizi, salito a 51,5 (da 50,8 della stima flash) dai 45,7 punti di febbraio.
In Francia l’indice Pmi composito aumenta a 50 (49,5 la stima flash) dai 47 punti di febbraio. Il Pmi servizi sale a 48,2 da 45,6 di febbraio (la stima flash era di 47,8).
Breaking news
Altra seduta con focus sulle trimestrali, Piazza Affari poco mossa con Eni in vetta. Negli Usa il core Pce rimane stabile al 2,6%.
Il sentiment dei consumatori negli Stati Uniti ha registrato un calo a luglio. Indice Università del Michigan sui minimi da otto mesi
L’operazione rafforza la posizione competitiva del Gruppo La Doria nel mercato dei sughi pronti
Forte accelerazione degli investimenti, che hanno superato il miliardo di euro