Euro in rialzo mentre parla Draghi. Bce conferma: QE sarà ridotto a ottobre
Sul valutario l’euro si sta rafforzando mentre ha preso la parola Mario Draghi. Il presidente della Bce ha detto che l’uso delle politiche monetarie non è lo strumento ideale per correggere gli squilibri finanziari. Stamattina la Bce ha ribadito nel suo bollettino economico che “in autunno” il Consiglio direttivo deciderà sulla “calibrazione degli strumenti di politica monetaria” da effettuare nel 2018. Il QE dovrebbe terminare a dicembre 2017, ma è probabile che la Bce ne prolunghi la durata.
Si tratta del cosiddetto processo di “tapering”, il graduale ridimensionamento della mole mensile degli acquisti di titoli effettuata dalla Bce con il programma di alleggerimento quantitativo. Al termine dell’ultimo direttorio di settembre Draghi aveva precisato che gli aspetti chiave del piano di Quantitative Easing sarebbero stati calibrati a ottobre, lo stesso mese in cui prenderà il via l’era del restringimento quantitativo in Usa, ossia l’uscita dal programma di allentamento monetario.
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