Elezioni Usa, “vittoria Trump rischio per l’economia globale”
NEW YORK (WSI) – Donald Trump nuovo presidente degli Stati Uniti? Uno dei 10 principali rischi a livello mondiale. A sostenerlo l’Economist Intelligence Unit, citata da Bbc che mette l’elezione del tycoon newyorkese tra i 10 principali rischi mondiali, subito dopo l’hard landing dell’economia della Cina e l’intervento della Russia in Siria e Ucraina. Un rischio più alto della Brexit o di un conflitto armato nel sud del mare della Cina.
“Fino ad ora Trump ha dato ben pochi dettagli della sua politica che tende ad essere incline a costanti revisioni. La classifica si basa su una scala da uno a 25 e l’elezione di Trump raggiunge il livello 12, lo stesso di un rischio relativo all’aumento della minaccia del terrorismo jihadista nella destabilizzazione dell’economia mondiale“.
Se dovesse vincere Trump l’economia mondiale si bloccherebbe, come sostiene lo studio e aumenterebbero i rischi per la sicurezza negli Stati Uniti.
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Piazza Affari chiude poco sopra la parità, in una seduta priva di particolari spunti. In arrivo la prossima settimana diversi dati sui prezzi
Gli azionisti di Digital World Acquisition Corporation hanno dato il via libera alla fusione con la compagnia di social media di Donald Trump, potenzialmente fruttando all’ex presidente degli Stati Uniti fino a 3 miliardi di dollari. Questa mossa potrebbe segnare un significativo ritorno di Trump nel mondo dei social media attraverso la piattaforma Truth Social.
La Banca del Portogallo ha aumentato le stime di crescita del PIL per il 2024, evidenziando però i rischi legati all’incertezza politica e ai recenti cambi di governo. Inoltre, prevede un calo dell’inflazione e un aumento degli investimenti, sottolineando l’importanza della stabilità di bilancio per il futuro economico del Paese.
L’articolo discute l’aumento dei prezzi dei titoli del Tesoro statunitensi in seguito alle decisioni della Federal Reserve. Viene analizzato l’impatto delle recenti riunioni sulla politica monetaria e sulle aspettative di taglio dei tassi, mettendo in luce le dichiarazioni di Jerome Powell e i movimenti dei rendimenti.