Zte torna alle contrattazioni a Hong Kong, titolo affonda (-40%)
Dopo due mesi di sospensione, torna oggi alle contrattazioni alla Borsa di Hong Kong, il titolo ZTE. Ne ha fatto domanda l’azienda tecnologica cinese, che il 7 giugno scorso ha siglato con gli Stati Uniti un accordo che di fatto le permette di sopravvivere. Pesante il bilancio della prima giornata col titolo che perde fino al 40%.
Il titolo era stato sospeso dalle contrattazioni il 17 aprile scorso, in seguito alla decisione del dipartimento americano del Commercio di impedire alle aziende Usa di vendere componentistica al gruppo cinese. ZTE era stato accusato di avere violato sanzioni Usa contro Iran e Corea del Nord.
Alla fine, era stata raggiunta un’intesa che prevede il versamento di un miliardo di dollari di multa e di 400 milioni di dollari in un fondo, il cambiamento del cda e del management e l’istituzione di un gruppo dedicato per i prossimi 10 anni alla compliance i cui membri saranno scelti da Washington.
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