Si può valutare che le misure di estensione della cassa integrazione, il sostegno alla liquidità delle imprese e il blocco dei licenziamenti varate dal governo abbiano impedito circa 600mila licenziamenti nell’anno in corso.
E’ quanto stima Banca d’Italia in una nuova pubblicazione della serie ‘Note Covid-19’, nella quale ricorda che in condizioni normali, in assenza dello shock collegato al coronavirus, nel 2020 in Italia si sarebbero avuti circa 500mila licenziamenti per motivi economici, come nel 2019, a fronte di 1,3 milioni di nuove assunzioni e trasformazioni.