Covid: Bankitalia, intezioni di consumo famiglie si confermano caute
Le intenzioni di consumo si confermano nel complesso caute. Oltre i due terzi delle famiglie dichiarano che avrebbero mantenuto invariate le spese per beni non durevoli e servizi nei successivi tre mesi, un quarto le avrebbe ridotte. Lo rivela la nuova pubblicazione della Banca d’Italia della serie “Note Covid-19”, dal titolo ‘Principali risultati della quinta edizione dell’Indagine Straordinaria sulle Famiglie italiane’.
Il saldo negativo tra risposte in aumento e in diminuzione è più pronunciato per i nuclei che tra marzo e aprile hanno percepito un reddito più basso rispetto a prima della pandemia e che hanno più difficoltà a fronteggiare le spese mensili; il calo dei consumi riguarderebbe però anche parte di coloro che si aspettano un incremento di reddito nel 2021. Nelle valutazioni delle famiglie, le aspettative di consumo
dipendono anche dal successo della campagna vaccinale, che per un terzo dei nuclei in aprile stava procedendo meglio o in linea rispetto alle attese.
Breaking news
Altra seduta con focus sulle trimestrali, Piazza Affari poco mossa con Eni in vetta. Negli Usa il core Pce rimane stabile al 2,6%.
Il sentiment dei consumatori negli Stati Uniti ha registrato un calo a luglio. Indice Università del Michigan sui minimi da otto mesi
L’operazione rafforza la posizione competitiva del Gruppo La Doria nel mercato dei sughi pronti
Forte accelerazione degli investimenti, che hanno superato il miliardo di euro