Costo del lavoro Usa: +0,6% nel terzo trimestre, in linea con le attese
NEW YORK (WSI) – Sale dello 0,6% il costo del lavoro negli Stati Uniti nel terzo trimestre. Il dato, reso noto dal dipartimento del Lavoro, e’ cresciuto dello 0,6%, in linea con le previsioni degli analisti.
Il dato, tenuto in grande considerazione perche’ riflette quanto le aziende, il governo centrale, le amministrazioni locali e le istituzioni non-profit pagano i loro dipendenti, era salito della stessa percentuale anche nei due trimestri precedenti.
Salari e compensi, che rappresentano circa due terzi del costo del lavoro, sono aumentati dello 0,5%, mentre i benefit sono saliti dello 0,7%. Su base annuale, ovvero rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso, i compensi totali sono in rialzo del 2,3%, in linea con i tre mesi precedenti.
Breaking news
Confindustria Moda annuncia un ambizioso piano di assunzioni che prevede 94mila nuovi posti di lavoro nel settore moda entro il 2026, evidenziando la crescente necessità di profili professionali diversificati, inclusi esperti in e-commerce e sostenibilità.
EasyJet annuncia una previsione di perdita pre-imposte ridotta tra 340-360 milioni di sterline per il primo semestre, segnando un miglioramento rispetto all’anno precedente, nonostante le sfide come il costo del carburante e il conflitto in Medio Oriente.
Nel suo discorso al Parlamento europeo, Luis de Guindos, vice presidente della Bce, ha condiviso previsioni ottimistiche sull’inflazione, che dovrebbe continuare a diminuire nel medio termine. Tuttavia, ha evidenziato alcune sfide persistenti, come le pressioni sui prezzi e la crescita dei salari.
Le vendite di auto passeggeri in Europa hanno registrato un calo del 2,8% a marzo, con una forte diminuzione per i veicoli elettrici.