Commissione d’inchiesta banche: Casini verso presidenza
La presidenza della commissione parlamentare di inchiesta sui crac finanziari delle banche italiane, secondo alcune indiscrezioni sarebbe vicina alla figura di Pier Ferdinando Casini, attuale presidente della commissione Esteri al Senato. Lo scrive il Sole 24 Ore. Nel frattempo i tempi a disposizione del nuovo organo, che gode degli stessi poteri d’indagine della magistratura, ma anche di un tempo limitato alla fine della legislatura, hanno destato la preoccupazione di Romano Prodi: questa commissione “produrrà un danno certo per l’Italia, senza che abbia alcuna possibilità di raggiungere l’obiettivo che le è proprio, cioè di approfondire l’esame degli errori del passato e suggerire i rimedi per il futuro. Ho paura che siamo destinati a farci del male anche quando mettiamo in uso gli strumenti propri di una seria democrazia parlamentare”, ha scritto sul Messaggero l’ex premier Romano Prodi, “la durata della commissione non potrà superare il limite massimo dei pochissimi mesi che ci separano dalla fine della legislatura, un periodo di tempo così breve da non permettere le analisi, le riflessioni e i dibattiti necessari a rendere costruttivo l’operato di una commissione parlamentare”.
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