Nuovo colpo di scena nel dossier Carige. La famiglia Malacalza chiede 486 milioni di danni a Carige, Fondo Interbancario (e Schema volontario) e Cassa Centrale Banca.
I Malacalza contestano come non valida l’assemblea degli azionisti che lo scorso 20 settembre ha deliberato a larghissima maggioranza e partecipazione l’aumento di capitale da 700 milioni.