Capital One, società statunitense che emette carte di credito, ha annunciato l’hackeraggio di circa 100 milioni di carte di credito negli Usa e 6 milioni in Canada.
Il pirata informatico non ha avuto accesso ai numeri di carta di credito ma sono stati compromessi 140.000 ‘social security’ (simile al nostro codice fiscale) e 80.000 conti correnti collegati alle carte. Violati nomi, indirizzi, numeri di telefono e ‘social security’ .
In relazione all’hackeraggio, il dipartimento di Giustizia Usa ha reso noto che l’Fbi ha arrestato Paige Thompson, 33 anni, di Seattle, per frode informatica. Stimato un danno compreso tra 100 milioni e 150 milioni di dollari nel 2019.