Hard Brexit? Sterlina in picchiata verso la fine dell’anno
LONDRA (WSI) – La sterlina potrebbe scendere verso la fine dell’anno a 1,20 dollari e questo a causa della Brexit. A renderlo noto BlueBay Asset Management secondo cui la moneta inglese perderà colpi qualunque sarà il risultato delle elezioni in programma l’8 giugno prossimo.
Intanto in merito alla Brexit, Dowding Dombret della Bundesbank, ha affermato che sarà molto difficile trovare un accordo.
“L’accordo che i politici inglesi credono di poter realizzare sembra un sogno non realistico”.
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L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.
Il termine ultimo per la presentazione delle liste di candidatura per il rinnovo del cda di Tim vede emergere figure di spicco e piani strategici innovativi. Tra i nominati, Umberto Paolucci e Stefano Siragusa, con il fondo Merlyn Partners che propone un riorientamento aziendale verso tecnologie avanzate.