Brexit, sterlina aiutata da dati esportazioni ma non durerà
Sul mercato valutario la sterlina si rafforza su dollaro e yen ma non sull’euro dopo la pubblicazione degli ultimi dati sulle attività commerciali nel Regno Unito che danno ad alcuni ragione di essere ottimisti sul futuro di Londra post Brexit. Le nette revisioni al ribasso delle variazioni di dicembre, tuttavia, dovrebbero preoccupare.
I dati macro di gennaio mostrano un andamento positivo ma che non è per forza destinato a continuare, dicono i commentatori. Le esportazioni sono cresciute dello 0,5% contro l’1,3% di dicembre, un dato rivisto al ribasso dal +3,1%. Le importazioni sono aumentate dello 0,1% a fronte del -0,6% del mese precedente. In questo caso il numero di dicembre è stato ritoccato al ribasso da +0,6%.
L’Ufficio britannico di statistica fa sapere che non si può dimostrare che la svalutazione della sterlina dopo la Brexit abbia aiutato le attività commerciali del Regno Unito, ma si può soltanto affermare che l’andamento degli ultimi sei mesi sui tassi di cambio ha contribuito a rendere maggiormente competitiva l’economia britannica sui mercati internazionali.
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