Brexit, lavoratori europei nel Regno Unito pronti ad andarsene
Secondo un’analisi di Deloitte, il 36% dei lavoratori non britannici del Regno Unito pensa di lasciare il Paese entro il 2022, il 26% entro il 2020. La percentuale è pari a un milione 200 mila posti di lavoro sui tre milioni e mezzo di immigrati stranieri, europei e extraeuropei, al momento nel Paese.
Il Regno Unito perderebbe così molti lavoratori specializzati. La proposta di Theresa May sul futuro status dei 3 milioni di europei che vivono nel Regno Unito non convince i negoziatori europei sulla Brexit e neanche le associazioni che rappresentano i cittadini europei nel Regno Unito.
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