La Banca centrale del Giappone (Boj) ha confermato la sua linea politica alla luce del livello ancora contenuto dell’inflazione e della “fase di espansione moderata” dell’economia giapponese. Al termine del meeting concluso ieri, il comitato guidato dal governatore Haruhiko Kuroda ha deciso di lasciare immutato il piano di acquisto delle obbligazioni governative.
Nei primo tre mesi dell’anno, il Pil giapponese ha registrato una lieve contrazione dopo otto trimestri consecutivi di crescita, ma le ultime indicazioni evidenziano un ritorno dell’espansione nel breve termine. Malgrado ciò Kuroda ha riconosciuto che sarà difficile raggiungere l’obiettivo di un’inflazione al 2% entro il 2019.
Sul fronte dei cambi, il dollaro si è apprezzato sullo yen attestandosi a 110,89 yen, contro i 110,03 yen di giovedì alla chiusura, favorendo le azioni dei gruppi esportatori giapponesi. L’euro invece si è indebolito passando dai 129,90 yen di ieri ai 128,16 yen della seduta odierna.