Nel corso del 2020 le segnalazioni di operazioni finanziare sospette inviate all’UIF, l’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia sono aumentate del 7% toccando quota 113mila e nel 2021 la crescita è continuata ulteriormente.
Nei primi cinque mesi del 2021 l’aumento è stato già del 30% come ha affermato il direttore dell’Uif Claudio Clemente presentando il Rapporto annuale 2020 dell’Unità di via Nazionale.
“Un numero significativo di segnalazioni (circa un quinto del totale) ha continuato a riguardare violazioni della normativa fiscale, realizzate con il prevalente ricorso a consolidati schemi operativi caratterizzati da giri di fondi tra persone fisiche e giuridiche collegate, a possibili false fatturazioni, a utilizzi di rapporti personali per il transito di operatività di apparente natura commerciale” ha chiarito l’Autority.