Banca Mondiale: “pochi gli effetti crisi Grecia su altre economie”
WASHINGTON (WSI) – “L’indebolimento dell’economia greca successivamente all’implementazione di controlli sui capitali nel giugno scorso renderà più difficile l’implementazione del programma (di aiuti)”. Questo è quanto emerge dal rapporto della banca Mondiale, intitolato “Global Economic Prospects. Spillovers amid weak growth” tagliando per il 3 anno di seguito le stime di crescita mondiali.
Mentre il terzo piano di salvataggio per 86 miliardi di euro è stato lanciato ad Atene dai partner europei in cambio di varie riforme, per la Banca Mondiale guidata da Jim Yong Kim, “l’esborso di fondi previsti dal bailout e il piano di ricapitalizzazione delle banche accordato ha ridotto però nell’immediato le pressioni di finanziamento”.
“Le economie periferiche sono state colpite poco dall’effetto contagio derivante dalla crisi della Grecia” conclude la World Bank.
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L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.
Il termine ultimo per la presentazione delle liste di candidatura per il rinnovo del cda di Tim vede emergere figure di spicco e piani strategici innovativi. Tra i nominati, Umberto Paolucci e Stefano Siragusa, con il fondo Merlyn Partners che propone un riorientamento aziendale verso tecnologie avanzate.
Gli esperti di S&P hanno pubblicato un rapporto sull’outlook globale, prevedendo che le principali banche centrali manterranno tassi d’interesse più alti per un periodo esteso. Prevedono iniziative di taglio dei tassi a metà del 2024, con una crescita globale stimata al 3,2% per il prossimo anno.