Aspi, Riesame: “Castellucci perseguiva interessi di Atlantia con massimi vertici politici”
L’ex ad di Atlantia e Aspi, Giovanni Castellucci, avrebbe ricercato “accordi ‘di scambio’ ad altissimo livello per evitare la revoca” della concessione ad Autostrade per l’Italia dopo il crollo del Ponte Morandi di Genova. E’ quanto scrivono nelle motivazioni sulla revoca dei domiciliari ai danni del manager, indagato per attentato alla sicurezza dei trasporti e falso, i giudici del Tribunale del Riesame.
Castellucci si sarebbe mosso nella “consapevolezza delle responsabilità per assoluta inadeguatezza delle manutenzioni (del Morandi, ndr.)”. Una consapevolezza che avrebbe suscitato già nell’agosto 2018 i timori sulla possibile revoca della concessione in quanto “l’inadeguatezza delle manutenzioni” sul Ponte Morandi avrebbero rappresentato una “evidente violazione della convenzione di concessione e, quindi, la sua potenziale decadenza”.
Breaking news
Wall Street apre in rialzo grazie alle dichiarazioni di Christopher Waller della Fed su possibili tagli ai tassi d’interesse. Le tensioni con l’Iran rimangono centrali, con decisioni imminenti su possibili azioni militari. Dopo la pausa per il Juneteenth, il mercato riprende con un’agenda economica leggera.
L’indice manifatturiero della Fed di Philadelphia è rimasto invariato a -4 punti a giugno, deludendo le aspettative degli analisti. Questo dato indica un prevalere di imprese pessimiste nel distretto. Le componenti dell’indice, tra cui nuovi ordini, condizioni di business, e spese per investimenti, hanno mostrato variazioni significative rispetto al mese precedente.
Il valore di mercato delle criptovalute è aumentato del 100% nel 2024, raggiungendo 3,5 trilioni di dollari. La finanza decentralizzata ha visto una crescita del 150%, con fondi passati da 46 a 119 miliardi di dollari. La Consob ha presentato questi dati nella sua Relazione annuale.
Secondo i dati preliminari dell’Istat, nel primo trimestre del 2025 i prezzi delle abitazioni in Italia hanno registrato un leggero calo dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, ma un aumento del 4,4% su base annua. Questo fenomeno è stato influenzato dalla crescita dei prezzi delle abitazioni esistenti e dal rallentamento di quelli delle nuove costruzioni.