Aquila Capital lancia strategia nel settore dell’efficienza energetica e conclude primo investimento in Italia
Aquila Capital, asset manager tedesco specializzato in investimenti in real asset con oltre 11 miliardi di patrimonio in gestione, lancia una nuova strategia nel settore dell’efficienza energetica, focalizzata sul finanziamento di progetti di efficientamento energetico di piccole e medie dimensioni nel settore pubblico e privato in tutta Europa.
Attraverso i propri investimenti, Aquila Capital contribuisce in maniera attiva al raggiungimento degli obiettivi dell’Unione Europea per il 2030 in materia di energia e cambiamento climatico e rafforza il proprio impegno sui temi dell’investimento responsabile.
Come primo investimento a novembre 2020 è stato concluso un progetto di illuminazione stradale in Italia. L’obiettivo del progetto, del valore complessivo di quasi 3 millioni di euro è la sostituzione dei sistemi di illuminazione esistenti per oltre 10.000 punti luce e la gestione di impianti di illuminazione stradale regolati da contratti di concessione a lungo termine sul territorio di otto comuni del centro Italia. I ritorni del progetto derivano dal risparmio sui costi grazie alla sostituzione dei sistemi esistenti con lampade a LED, una tecnologia collaudata che si traduce in una riduzione dei consumi energetici tra il 60 e il 70%.
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Seduta positiva per Piazza Affari. In rialzo anche Wall Street in attesa dell’inflazione Usa e delle prime trimestrali americane
Per Tesla nuovo record di consegne in Cina, ma le vendite del trimestre sono inferiori alle attese degli analisti. Domani il Robotaxi Day
Le scorte di magazzino all’ingrosso negli Stati Uniti sono aumentate dello 0,1% ad agosto, raggiungendo 904,8 miliardi di dollari, secondo il dipartimento del Commercio. Le vendite sono diminuite dello 0,1%, mentre le attese erano per un incremento dello 0,4%. A questo ritmo, le scorte si esaurirebbero in 1,35 mesi.
Il governo tedesco ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica per il 2024, con una recessione prevista per quest’anno e una ripresa attesa nel 2025. La contrazione del Pil è stimata allo 0,2% per il 2023, ma si prevede un ritorno alla crescita nel 2024 con un incremento dell’1,1% e dell’1,6% nel 2026.