Analisti: report occupazionale Usa deluderà le attese
Il rapporto occupazionale di luglio che il governo degli Usa pubblicherà nel primo pomeriggio sarà una delusione. Ne è convinto Peter Boockvar, chief market analyst di Lindsey Group, secondo cui è chiaro che il rallentamento del tasso di crescita di posti di lavoro vista nella prima parte dell’anno è l’inizio di una tendenza e non un’anomalia.
Il dato di giugno di +287.000 unità ha portato entusiasmo ma ha alzato la media di tre mesi a soli 147 mila unità create in Usa e la media dei sei mesi a quota 172 mila: si tratta di un rallentamento netto rispetto alla media di 229.000 vista nel 2015 e di 251.000 nel 2014. Gli analisti interpellati dall’agenzia Thomson Reuters prevedono che a luglio siano stati creati 180mila posti di lavoro in Usa.
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