Alitalia: piloti in fuga verso Etihad, Norwegian e le low cost europee
ROMA (WSI) – 350 i piloti Alitalia pronti a lasciare la compagnia guidata da Cramer Ball che tratta con i sindacati per il rinnovo dei contratti.
A pesare la crisi senza fine che vive Alitalia e il ribasso degli stipendi dei piloti, già al di sotto della media di compagnie quali Air Berlin, Etihad o EasyJet, tanto che circa il 20% di loro sta raccogliendo dati e inviando i curricula in giro per il mondo, da Cargolux Italia, colosso mondiale che si occupa di trasporto merci a Norwegian, fino all’Asia e alla Cina.
Proprio queste due nazioni, insieme a Hainan, Tianjin Airlines, Qatar ed Etihad, stanno spingendo per accaparrarsi i capitani Alitalia.
Breaking news
L’ISTAT ha rilevato un leggero incremento dell’indice dei prezzi al consumo a marzo 2024, con variazioni significative nei settori energetico e dei trasporti, nonché un rallentamento nel settore alimentare e dei tabacchi.
L’oro ha raggiunto un nuovo record storico a marzo, chiudendo a 2.254,80 dollari l’oncia, con un incremento complessivo del 9% nel mese, il maggiore dal luglio 2020. Questo aumento è stato influenzato dalle previsioni di taglio dei tassi della Federal Reserve.
Il colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei ha annunciato un notevole aumento dell’utile netto e del fatturato nel 2023, superando le previsioni e raddoppiando i guadagni rispetto all’anno precedente.
Il termine ultimo per la presentazione delle liste di candidatura per il rinnovo del cda di Tim vede emergere figure di spicco e piani strategici innovativi. Tra i nominati, Umberto Paolucci e Stefano Siragusa, con il fondo Merlyn Partners che propone un riorientamento aziendale verso tecnologie avanzate.