Alitalia chiede modifiche al contratto: tensione con i sindacati
MILANO (WSI) – E’ ancora braccio di ferro tra l’Alitalia e i sindacati. La Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Ta hanno inviato alla compagnia guidata da Cramer Ball una diffida per bloccare le modifiche chieste al contratto nazionale.
Nel piano allo studio dell’ad di Alitalia si prevedere una rivisitazione delle tariffe attraverso un modello ibrido, a cui si aggiunge la riduzione dei costi, con tagli salariali e l’implementazione delle mansioni che il personale di volo dovrebbe svolgere.
Giovedì il governo ha convocato un tavolo di confronto alla presenza del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda, di quello dei Trasporti Graziano Delrio e del lavoro Giuliano Poletti. I sindacati rimarcano che il principale problema di cui soffre la compagnia di bandiera sono i ricavi mancati, il mancato posizionamento strategico e le spese fuori controllo perciò rifiutano di modificare il contratto nazionale.
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United Airlines ha subito perdite per 200 milioni di dollari nel primo trimestre 2024 a causa del blocco di 20 giorni della sua flotta di Boeing 737 Max 9, seguito a un incidente di un modello simile di Alaska Airlines. La compagnia aerea punta il dito contro Boeing per le conseguenze finanziarie.
Warner Bros Discovery registra un incremento del 2,03% rispetto ai valori precedenti, nonostante mostri un cedimento rispetto al Nasdaq 100 in termini di forza relativa. L’analisi tecnica suggerisce un possibile prolungamento della tendenza negativa.
Bankitalia ha rivelato nel suo ultimo Bollettino economico che l’attività economica in Italia ha registrato una lieve crescita nel primo trimestre del 2024, nonostante la persistente debolezza del settore manifatturiero. Questa crescita è stata parzialmente bilanciata da un miglioramento nel settore dei servizi, con previsioni di incremento del PIL e variazioni dell’inflazione nei prossimi anni.
Il consiglio di amministrazione della Rai ha approvato il bilancio 2023, mostrando un netto miglioramento finanziario e un focus sul rinnovamento digitale. Il bilancio si chiude in pareggio, con un indebitamento netto in calo e un aumento dei ricavi pubblicitari, in particolare dal web.