Alitalia, Assoutenti: su nodo biglietti rimborso non basta, va riconosciuto indennizzo a passeggeri coinvolti
Sulla questione del nodo dei biglietti Alitalia e del passaggio alla newco ITA il rimborso dei titoli di viaggio non basta, e il Governo non sta garantendo pienamente i diritti dei consumatori. Lo afferma Assoutenti, associazione specializzata nel settore dei trasporti, commentando la decisione dell’esecutivo di istituire un fondo biglietti da 100 milioni di euro per rimborsare i viaggiatori di Alitalia quando avverrà il passaggio alla nuova compagnia ITA.
“E’ evidente che se i viaggiatori con in mano titoli di viaggio Alitalia saranno lasciati a terra da Ita, il solo rimborso del biglietto non è sufficiente, e va riconosciuto loro un indennizzo per il danno subito – spiega il presidente Furio Truzzi – L’impossibilità di imbarcarsi sui voli Alitalia comporterà infatti disagi ai viaggiatori, che dovranno reperire nuovi biglietti per raggiungere le destinazioni prescelte, magari spendendo di più rispetto a quanto pagato con Alitalia o sottostando a orari e condizioni diverse e meno comode”.
“Appare inoltre assurdo che il Governo abbia assunto decisioni che riguardano in modo diretto i consumatori senza convocare le associazioni che li rappresentano e senza raccogliere sul caso Alitalia il parere del Cncu – prosegue Truzzi – Per tale motivo Assoutenti invierà oggi una istanza al Viceministro allo sviluppo economico, Gilberto Pichetto Fratin, che finora ha dimostrato attenzione e sensibilità verso le tematiche consumeristiche, chiedendo di raccogliere il parere delle associazioni dei consumatori (che si riuniranno al Cncu il prossimo 7 luglio) sul nodo dei biglietti Alitalia, e di studiare indennizzi per tutti gli utenti danneggiati dal passaggio alla newco ITA”.
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