Accordo sui migranti: Israele fa un passo indietro
Passo indietro di Israele nell’accordo con l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) sulla ricollocazione di migliaia di migranti africani che vivono in Israele.
L’intesa che era stata annunciata ieri dallo stesso governo di Israele ieri e prevedeva che 16mila migranti provenienti da Eritrea e Sudan fossero trasferiti da Israele verso alcuni “paesi occidentali”, è poi stato sospeso qualche ora dopo.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu aveva specificato che tra i “paesi occidentali” c’erano anche Italia, Germania e Canada. Il governo italiano e quello tedesco avevano però negato di essere a conoscenza dell’accordo.
Verso le 22 di ieri, lo stesso Netanyahu ha scritto un post su Facebook per annunciare la temporanea sospensione dell’accordo con l’UNHCR.
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