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La città di Milano si conferma, senza sorprese, la più attrattiva d’Italia tra i grandi centri immobiliari, mentre Monza conquista la prima posizione tra i capoluoghi di provincia, sorpassando Bergamo.
Questa la fotografia che scatta l’indice elaborato da Immobiliare.it Insights, proptech company del gruppo di Immobiliare.it, che misura l’appetibilità dei mercati immobiliari, in due diverse classifiche dedicate alle 12 Grandi Città e a tutti gli altri capoluoghi di provincia.
L’indice di attrattività riguarda i volumi di offerta, le ricerche e i contatti ricevuti per gli annunci, ordinando tutti i capoluoghi di provincia dal mercato più attrattivo a quello meno attrattivo.
Milano è la città più attrattiva d’Italia
Guardando alle principali città della penisola, che si distinguono per dimensioni del mercato e velocità degli scambi immobiliari, la più attrattiva rimane Milano (con un punteggio di 100/100), confermandosi il principale polo economico del Paese e città dallo sviluppo edilizio sempre più accentuato, anche per la mole crescente di eventi internazionali che ospita. Dietro Milano, troviamo Roma che accorcia la distanza arrivando a un punteggio complessivo di 86,1 (prima 83,3). Guadagna una posizione Bologna, il cui punteggio tuttavia si riduce rispetto al 2024, 72,2. Appena fuori dal podio, con 66,7 punti, la città di Firenze.
Al quinto posto troviamo Torino, con un punteggio di 61,1, di molto inferiore però rispetto a quello di 12 mesi fa (75). Bari risulta prima tra le città del Sud Italia.
L’attrattività degli altri capoluoghi italiani
In riferimento agli altri capoluoghi di provincia, di dimensioni più contenute e con un mercato che registra volumi di offerta ridotti rispetto ai grandi centri, il report evidenzia come Monza (94,3) e Bergamo (93) si piazzano ai primi due gradini del podio. Segue Pisa (91,3), che supera Padova (90,7) nella corsa alla terza posizione. Poco distacco per Lucca, con 89,7 punti.
Ma ancora una volta è la Lombardia la regione meglio rappresentata nella top-10: in sesta posizione c’è infatti Como (85,3), che guadagna ben 2 posizioni rispetto allo scorso anno, seguita – quasi a parimerito – da Treviso (83,3) e Reggio nell’Emilia (83). In recupero di 4 posizioni rispetto a 12 mesi fa Livorno, nona con 78 punti, e al decimo posto un altro capoluogo lombardo: Mantova (77,7).
Bisogna scendere fino alla 30esima posizione per trovare un capoluogo del Sud Italia, per la precisione Siracusa, con un punteggio complessivo di 65,3, che guadagna ben 4 posizioni rispetto a un anno fa.
Tra gli “anomali” della classifica troviamo Enna (31,7) che, seppur 76esima, recupera addirittura 21 posizioni rispetto a 12 mesi fa, Latina (62), ora in 35esima posizione, ne guadagna invece 14, bene anche Ancona (74,7), ora 13esima appena fuori dalla top-10, che sale di 12 posti. Record negativo invece per Caserta (56,3), che perde 20 posizioni e scivola al 44esimo posto, e Biella (54,7) che ne scala 18 e finisce 47esima