
A volte vale la pena partire dalla fine. È come in un lungo viaggio. Quando raggiungi l’ultima stazione, l’ultima fermata, l’ultimo approdo, spesso è facile guardarsi indietro e ricapitolare il percorso fatto. Da quel punto comincia un nuovo viaggio, un nuovo cammino. Cambia la prospettiva, il punto d’osservazione iniziale. La cura non sta nella medicina che prendiamo. La cura è nella terapia, nella combinazione complementare di più farmaci, più componenti in grado di interagire tra loro a condizione che li si combini in tempi e in dosaggi specifici. È proprio tutto così difficile?
Come si può evitare che in ogni occasione, in cui i mercati scendono, in cui la congiuntura registra condizioni economiche negative, le persone abbandonino i loro investimenti precedentemente sottoscritti?
Sappiamo quanto siano forti i richiami emotivi, soprattutto quelli negativi, sappiamo pure che oltre vent’anni di studio della finanza comportamentale, non hanno prodotto alcun risultato tangibile. Inutile continuare a mappare tutti i Bias Comportamentali possibili se poi a quegli errori, (orrori) comportamentali non si riesce a porre rimedio. Nel settore dell’automotive, ad esempio, la tecnologia è intervenuta e continua a farlo per contrastare le scelte d’impulso di chi guida. Tutti sappiamo cli non dover frenare con forza in caso di pericolo.
Dovremmo farlo gradatamente, per evitare che le ruote, bloccate, scivolino sull’asfalto aumentando lo spazio di frenata. Lo sappiamo, ma capita, quando c’è pericolo, che inchiodiamo e rendiamo meno efficace il nostro tentativo di evitare d’investire l’ostacolo. La tecnologia ci è venuta incontro. L’ABS di fatto evita di inchiodare in frenata. Tenendo conto della nostra incapacità a lasciare fuori dalla “guida sicura” le nostre emozioni, le bypassano con un sistema che, qualunque cosa noi si faccia, riesce ad evitare di bloccare le ruote durante la frenata. E negli investimenti cosa possiamo fare?
Innanzitutto sviluppare una pianificazione organica che non sia più una chimera irraggiungibile. Bisogna passare dai propositi ai fatti. Se l’ABS non fosse perfettamente integrato con il resto dell’auto sarebbe addirittura deleterio.
Un automatismo finanziario? Sicuramente l’alimentazione automatica di un Pac, ad esempio, o di un fondo pensione. Sì, il vecchio caro semplice piano di accumulo che rappresenta il miglior testo su cui prepararsi ad un esame di educazione finanziaria.
Se un diamante è per sempre, il Pac è per tutti e per tutte l’età della vita. E sarà grazie ad un Pac se la nostra vita splenderà come un diamante.