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Manhattan sotto attacco nucleare: cosa accadrebbe

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NEW YORK (WSI) – Gli ultimi modelli di cartine usciti prevedono anche le esplosioni nucleari. Tra i nuovi servizi presenti, le funzioni di visualizzazione sono molto più dettagliate rispetto al passato.

Alex Wellerstein, storico studioso di armi nucleari, ha creato una serie di cartografie e riproduzioni in grado di simulare lo scoppio di una bomba atomica in determinate città.

Stando a quanto riportato da Popular Science, già una prima versione di queste mappe, chiamata NukeMap, prevedeva tutto nei minimi dettagli, addirittura anche la direzione dei venti.

Però il problema consisteva nel fatto che si trattava di riproduzioni “piatte” a due dimensioni. Ora, la sua ultima versione, è in grado di mostrare come avverrebbero le esplosioni in 3D.

Lo scopo di Wellerstein è quello di aiutare a far capire alle persone la differenza fondamentale tra i vari tipi di armi nucleari.

È molto importante, perché “viviamo in un mondo in cui le questioni nucleari sono all’ordine del giorno, sempre sulle prime pagine dei giornali, ma la maggior parte delle persone non ha ancora una vera idea di ciò che un arma nucleare può effettivamente fare”.

“C’è infatti chi pensa che possano distruggere ogni cosa che vi è attorno, c’è invece chi pensa che non sono molto diverse dalle bombe convenzionali. La verità sta nel mezzo. Le armi nucleari possono causare immense distruzioni ed enormi perdite di vita, ma gli effetti non sarebbero sempre catastrofici”.

Se prendiamo come esempio Manhattan. Qualora fosse colpita da una raffica di 10 kiloton, ovvero le dimensioni delle armi nucleari che stava testando la Corea del Nord lo scorso Febbraio, le persone nel giro di mezzo miglio morirebbero immediatamente a causa delle radiazioni.

Oltre il miglio di distanza, invece, le persone sarebbero salve dalla maggior parte delle radiazioni e dagli avvelenamenti della pelle causati da queste.