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JP Morgan: muore vicepresidente, re delle fusioni e acquisizioni

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NEW YORK (WSI) – È sopravvissuto professionalmente a 40 anni di boom, bolle, crisi epocali e cambiamenti di regolamentazione, continuando a consumare affari su affari aziendali.

Il 62enne vice presidente di JP Morgan Jimmy Lee è morto all’improvviso, pare per un problema respiratorio. La corsa all’ospedale non è stata sufficiente a salvargli la vita.

Lo ha annunciato la banca d’affari in una email. A dare l’annuncio è stato l’amministratore delegato del gruppo, Jamie Dimon, che lo ha chiamato una “forza della natura”.

Con diversi servizi, speciali i media statunitenesi gli stanno rendendo omaggio dalle prime ore della mattina.

Lee è stato tra i pionieri nel settore dei prestiti sindacati. Ha svolto inoltre un ruolo da protagonista in molte delle operazioni di fusione più importanti a Wall Street.

Prima di assumere l’incarico di vice presidente, Lee era stato a capo della banca di investimenti con sede a New York.

Fonte: Wall Street Journal

(DaC)