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Italiani brevettano IronLev, treno a levitazione magnetica

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Non solo HyperLoop, il treno super veloce ideato da Elon Musk: tre ingegneri italiani hanno presentato il brevetto di IronLev, un treno a levitazione magnetica pensato per funzionare sui binari d’acciaio già esistenti. Non ci sarebbe quindi bisogno di installare nuove rotaie né di ridisegnare i convogli. Il treno garantirebbe anche un consumo minore di energia elettrica e un n abbattimento dei costi di manutenzione delle rotaie per l’abbattimento degli attriti.

Rimane ancora l’incertezza su come gestire gli scambi di binario ma secondo i tre ingegneri è realistico pensare che, “se tutto andrà bene, potremo vedere il sistema in funzione nelle nostre città già dal 2020“. Così ha detto Luca Cesaretti, presidente di Ales tech, startup pisana già attiva nella collaborazione con Hyperloop, che ha realizzato una joint venture con Girotto Brevetti, azienda di R&D in ambito meccatronico di Treviso per il lavoro su ironLev.

Il novo treno è stato presentato e testato a Spresiano, in provincia di Treviso. Diversi i vantaggi che potrebbe offrire. Rispetto ad Hyperloop, che prevede treni – capsula che viaggian odentro un tubo a bassissima pressione grazie alla levitazione magnetica, IronLev permetterebbe di eliminare il tubo dell’Hyperloop. Il treno  italiano manterrebbe comunque una velocità di punta di 500 chilometri all’ora, inferiore, anche se comunque elevata, rispetto ai 1200 chilometri orari a cui viaggerebbe Hyperloop.

I tempi e i costi di realizzazione sarebbero però molto minori, perché IronLev potrebbe utilizzare i binari standard presenti per circa 1,5 milioni di chilometri  nel mondo. In più, non è richiesta energia elettrica per sollevare i convogli. Una soluzione ecologica al pari di quella dell’Hyperloop, che sarebbe mosso da motori lineari alimentati da energia rinnovabile.